REGISTRATI E DONA
2084 -
PENSIERO
STUPENDO
UN PICCOLO
FESTIVAL
PER
I TEMPI
CHE
CORRONO
SABATO 13 SETTEMBRE
DALLE ORE 16.30
DOMENICA 14 SETTEMBRE
DALLE ORE 11.30
UN PICCOLO
FESTIVAL
PER
I TEMPI
CHE
CORRONO
Scomodo Eastriver
Via Jean Jaurès 22
Milano
Ingresso libero previa registrazione fino a esaurimento posti
2084 -
PENSIERO
STUPENDO
con Theresia Enzensberger, Nicola Gardini, Paolo Giordano, Matteo Lancini, Vincenzo Latronico, Francesca Mannocchi, Arianna Montanari, Martino Negri, Paolo Pecere, Cecilia Pellizzari, Laura Pezzino, Marco Rossari, Sergio Ruzzier, Ayşegül Savaş, Luca Starita, Nathan Thrall, Lucia Tozzi, Brigitte Vasallo
Da quest’anno Belleville entra a far parte di Fondazione GIAMBO, ente del Terzo Settore nato nel 2024 con lo scopo di promuovere un’idea positiva, solidale e pacifica di società. Fondazione GIAMBO sostiene “2084 - Un piccolo festival per i tempi che corrono”. Puoi registrarti e contribuire alla realizzazione del festival con una libera DONAZIONE
13
SABATO
/ H 16.30 - 17.30
PENSARE MILANO
con Lucia Tozzi e Cecilia Pellizzari di Scomodo
Che cos’è Milano? Quante città – diverse e possibili – si celano dietro l’immagine artefatta e smagliante che da decenni domina la sua narrazione? Come possiamo reagire all’aggressione concreta della speculazione e dell’esclusione sociale e a quella simbolica di un “marketing urbano” sempre più pervasivo e sfacciato? Mai come oggi il dibattito su Milano coincide con la necessità di ripensare i nostri bisogni e risorse in rapporto agli spazi, fisici e figurati, che collettivamente abitiamo. Una conversazione tra Lucia Tozzi, studiosa di politiche urbane, e Cecilia Pellizzari di Scomodo alla ricerca di nuovi modi di pensare e agire la città.

13
SABATO
/ H 19.00 - 20.00
PENSARE IL PRESENTE
con Ayşegül Savaş e Laura Pezzino
Nel suo Gli antropologi, Ayşegül Savaş racconta le “prove tecniche di vita vera” di una giovane coppia di expat in una seducente metropoli occidentale. Con precisione chirurgica, l’autrice scava nelle pieghe del quotidiano per raccontare lo scarto tra il mondo come fingiamo che sia (un patinato catalogo di stili di vita allettanti) e il mondo come lo percepiamo davvero: ferito, in bilico, pericolosamente svuotato di consistenza e riferimenti fungibili. Nella scrittura precisa e accorta di Savaş prende corpo una meditazione spassionata sugli orizzonti, esistenziali e narrativi, di una generazione, quella dei Millennial, costretta a fare dello spaesamento la propria casa.

13
SABATO
/ H 21.00 - 22.00
PENSARE LA GUERRA, PENSARE LA PACE
con Nathan Thrall e Francesca Mannocchi
Guerre giuste o preventive, operazioni speciali, “se vuoi la pace prepara la guerra” fino al “Qualche volta Papino deve usare un linguaggio un po’ forte” con cui il Segretario generale della NATO ha salutato l’attacco americano all’Iran. Da sempre, la guerra si gioca su due piani paralleli: quello, osceno e straziante, delle armi e dei morti e quello delle parole che il potere produce a getto continuo per mistificare, sterilizzare, giustificare l’ingiustificabile. Ma come possiamo ripensare il discorso attorno a un tema così gigantesco? È possibile raccontare la guerra per fare la pace? Ne discutono Francesca Mannocchi, inviata di guerra e scrittrice, e Nathan Thrall, giornalista e autore che alla questione israelo-palestinese ha dedicato Un giorno nella vita di Abed Salama, vincitore del Premio Pulitzer per la non fiction.

13
SABATO
/ H 22.30 - 23.30
PENSARE LE RADICI
di e con Brigitte Vasallo
Tanto in Spagna quanto in Italia, gli anni Cinquanta del Novecento sono stati il decennio del “Miracolo economico”: così viene sbrigativamente etichettata l’epoca dell’impoverimento estremo delle campagne e dello sgretolarsi della civiltà rurale. In realtà, il Miracolo fu anche un evento catastrofico; una mutazione antropologica, come la definì Pasolini; il Grande Trauma. Oggi, sul ciglio del collasso ecologico, le figlie di quel trauma cercano giustizia e in qualche caso vendetta. Brigitte Vasallo è una ricercatrice e attivista che allo sforzo di rifondare le categorie della nostra vita (l’amore, il linguaggio, le radici) si dedica con un’intelligenza e un’energia eccezionali: una scrittrice alla ricerca di una “letteratura per non-lettrici” – e di un modo per raccontarla all’altezza delle culture orali da cui proviene.

14
DOMENICA
/ H 11.30 - 12.30
PENSARE L'INFANZIA
con Martino Negri e Sergio Ruzzier
Le storie, si sa, servono a pensare e a pensarsi. E nessuno ha saputo pensare con e attraverso i bambini come la coppia creativa formata dall’autrice Ruth Krauss e dall’illustratore Maurice Sendak, che tra il 1952 e il 1960 collaborarono alla realizzazione di otto albi illustrati. Irregolari nei contenuti e nei modi, gli albi di Krauss & Sendak, pubblicati in Italia da Adelphi, rifiutano le formule narrative classiche per affidarsi al brivido della scoperta, dell’avventura linguistica, della libera associazione. Così facendo, ci consegnano un’immagine mimetica, vasta e radicale dell’infanzia, dei suoi istinti, della sua luce e della sua profonda stranezza.

14
DOMENICA
/ H 13.00 - 14.00
PENSARE L'AMORE
con Luca Starita e Arianna Montanari
Cosa ci aspettiamo oggi dall’amore? E dal sesso? Esistono alternative al vissero per sempre (in)felici e contenti che le fiabe promettono e la “monogamia automatica” pretende di realizzare? Quali sono e come funzionano? Luca Starita, autore di un saggio sul tradimento fuori e dentro la letteratura e Arianna Montanari, che allo stesso tema ha dedicato un bell'articolo su Rivista Studio, discutono di paure ancestrali, vecchi feticci, desiderio, lealtà versus fedeltà. Alla ricerca di nuovi modelli, plurali e vivificanti, di affettività e quindi di società.
14
DOMENICA
/ H 14.00 - 14.45
LIVE MUSIC
con Piccola Orchestra Bombetta Swing
La PICCOLA ORCHESTRA BOMBETTA SWING è un ensemble di sette musicisti che propone un repertorio di hot jazz della grande tradizione americana ed europea, senza trascurare suggestioni caraibiche. La formazione comprende tromba, trombone, clarinetto/sax, voce/chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria.
Si esibirà tra un intervento e l’altro per tutta la giornata.
14
DOMENICA
/ H 15.00 - 16.00
PENSARE IL SONNO
con Theresia Enzensberger e Vincenzo Latronico
Da sempre, chi dorme troppo è considerato pigro e incapace. Ma anche gli insonni, sempre più numerosi in Italia e nel mondo, non godono di buona reputazione: imprevedibili, non-sincronizzati, si sottraggono alla logica neoliberista che vede nel riposo notturno una garanzia di produttività. In nome di tutti coloro che stanno svegli di notte, per scelta o loro malgrado, Theresia Enzensberger ci guida nell’esplorazione dei meccanismi del sonno dal punto di vista biologico, storico, sociale, politico e narrativo. Perché dormire, la più “naturale” delle attività, significa tutto e il contrario di tutto: resa, riparazione, vulnerabilità, fiducia, sovvertimento, resistenza.

14
DOMENICA
/ H 17.00 - 18.00
PENSARE L'OMBRA
con Nicola Gardini
L’ombra sta sparendo. Una finta luce meridiana, emanata dai riflettori della politica e della tecnica e perennemente puntata sulla varietà del reale, fa del suo meglio per dissiparla, condannandoci a una visibilità perfetta, facile da controllare e da manipolare. Ma il mondo si ribella alla luce totale; pretende l’immaginazione, la metafora, l’errore e il legame nascosto. Dialogare con il rimosso, dare voce alle assenze presenti di cui l’indistinto ribolle, vuol dire rivendicare il rifugio e la forza dell’ombra.

14
DOMENICA
/ H 19.00 - 20.00
PENSARE L'ALTRO
con Matteo Lancini
Cosa c’è di più altro di un adolescente? Intrattabili, inscalfibili, imperscrutabili, gli adolescenti sono il sasso gettato negli ingranaggi del mondo adulto. Quasi sempre percepiti – e trattati – come un problema, racchiudono in sé l’energia, le potenzialità e il pericolo della metamorfosi. Ma come si parla con un adolescente che sembra non avere nulla da dirci? Come lo si ascolta? Come lo si accompagna in un percorso di crescita e di cura capace di riconoscere la sua alterità in quanto valore?

14
DOMENICA
/ H 21.00 - 22.00
PENSARE LA NATURA
con Paolo Giordano e Paolo Pecere
La natura non è più quella di una volta. L’impatto della civiltà umana l’ha alterata irreversibilmente e la consapevolezza ecologica rende difficile, ansiogeno, persino pensarla. Eppure, ripensare la natura e noi stessi come soggetto naturale tra i molti non è mai stato urgente come oggi. Ma in che modo si semina e si coltiva un nuovo senso della natura? Che contributo possono dare la filosofia, l’arte, la letteratura, spesso alleate di una visione antropocentrica delle cose? Può il viaggio, l’esperienza di un corpo che si avventura in spazi estranei, popolati di presenze umane e non, diventare un portale, un vero e proprio metodo, verso nuovi paradigmi e nuovi modi di stare al mondo? Ce ne parlano Paolo Pecere, filosofo, e Paolo Giordano, scrittore tra i più lucidi e talentuosi di oggi che nel suo Tasmania si è occupato delle implicazioni sociali, psicologiche e narrative della crisi ambientale in atto.

14
DOMENICA
/ H 22.30 - 23.30
PENSARE LA VITA. MARCO ROSSARI LEGGE LUCIANO BIANCIARDI
con Marco Rossari
Con il passare degli anni, risulta sempre più evidente che nessun libro come La vita agra ha saputo raccontare il balzo in avanti e il futuro di Milano, avamposto del boom e laboratorio a cielo aperto della mortificazione dell’individuo. Anarchico, libertario, pronto ad aprirsi alle visioni proto-ecologiste del “neocristianesimo a sfondo disattivistico e copulatorio”, Luciano Bianciardi rivive in un reading delle sue pagine più belle, lette da uno scrittore e traduttore che lo conosce bene.

CREDITS
Ideazione e coordinamento: Francesca Cristoffanini per la Scuola Belleville
Ufficio stampa: Francesca Gerosa
Organizzazione e amministrazione: Federica Losa
Social Media Manager: Sofia Zanderighi
Art direction: Annaluce Canali
Progetto grafico: Federica Clerici
Interpretariato: Sonia Folin, Sarah Cuminetti, Rossana Ottolini
Service audio video: Sirius Integrated
Si ringraziano per il supporto organizzativo: Federico Tomassini, Annaluce Canali, Davide Borgna, Enrico Camontelli, Giovanni Cestari



2084 -
PENSIERO
STUPENDO
UN PICCOLO FESTIVAL
PER I TEMPI CHE CORRONO
REGISTRATI E DONA
SABATO 13 SETTEMBRE
DALLE ORE 16.30
DOMENICA 14 SETTEMBRE
DALLE ORE 11.30
2084 -
PENSIERO
STUPENDO
UN PICCOLO FESTIVAL
PER I TEMPI CHE CORRONO
Scomodo Eastriver
Via Jean Jaurès 22
Milano
Ingresso libero previa registrazione
fino a esaurimento posti
Da quest’anno Belleville entra a far parte di Fondazione GIAMBO, ente del Terzo Settore nato nel 2024 con lo scopo di promuovere un’idea positiva, solidale e pacifica di società. Fondazione GIAMBO sostiene “2084 - Un piccolo festival per i tempi che corrono”. Puoi registrarti e contribuire alla realizzazione del festival con una libera DONAZIONE
SABATO 13 SETTEMBRE

/ H 16.30 - 17.30
PENSARE MILANO
con Lucia Tozzi e Cecilia Pellizzari di Scomodo
Che cos’è Milano? Quante città – diverse e possibili – si celano dietro l’immagine artefatta e smagliante che da decenni domina la sua narrazione? Come possiamo reagire all’aggressione concreta della speculazione e dell’esclusione sociale e a quella simbolica di un “marketing urbano” sempre più pervasivo e sfacciato? Mai come oggi il dibattito su Milano coincide con la necessità di ripensare i nostri bisogni e risorse in rapporto agli spazi, fisici e figurati, che collettivamente abitiamo. Una conversazione tra Lucia Tozzi, studiosa di politiche urbane, e Cecilia Pellizzari di Scomodo alla ricerca di nuovi modi di pensare e agire la città.

SABATO 13 SETTEMBRE

/ H 19.00 - 20.00
PENSARE IL PRESENTE
con Ayşegül Savaş e Laura Pezzino
Nel suo Gli antropologi, Ayşegül Savaş racconta le “prove tecniche di vita vera” di una giovane coppia di expat in una seducente metropoli occidentale. Con precisione chirurgica, l’autrice scava nelle pieghe del quotidiano per raccontare lo scarto tra il mondo come fingiamo che sia (un patinato catalogo di stili di vita allettanti) e il mondo come lo percepiamo davvero: ferito, in bilico, pericolosamente svuotato di consistenza e riferimenti fungibili. Nella scrittura precisa e accorta di Savaş prende corpo una meditazione spassionata sugli orizzonti, esistenziali e narrativi, di una generazione, quella dei Millennial, costretta a fare dello spaesamento la propria casa. 

SABATO 13 SETTEMBRE

/ H 21.00 - 22.00
PENSARE LA GUERRA, PENSARE LA PACE
con Nathan Thrall e Francesca Mannocchi
Guerre giuste o preventive, operazioni speciali, “se vuoi la pace prepara la guerra” fino al “Qualche volta Papino deve usare un linguaggio un po’ forte” con cui il Segretario generale della NATO ha salutato l’attacco americano all’Iran. Da sempre, la guerra si gioca su due piani paralleli: quello, osceno e straziante, delle armi e dei morti e quello delle parole che il potere produce a getto continuo per mistificare, sterilizzare, giustificare l’ingiustificabile. Ma come possiamo ripensare il discorso attorno a un tema così gigantesco? È possibile raccontare la guerra per fare la pace? Ne discutono Francesca Mannocchi, inviata di guerra e scrittrice, e Nathan Thrall, giornalista e autore che alla questione israelo-palestinese ha dedicato Un giorno nella vita di Abed Salama, vincitore del Premio Pulitzer per la non fiction.

SABATO 13 SETTEMBRE

/ H 22.30 – 23.30
PENSARE LE RADICI
di e con Brigitte Vasallo
Tanto in Spagna quanto in Italia, gli anni Cinquanta del Novecento sono stati il decennio del “Miracolo economico”: così viene sbrigativamente etichettata l’epoca dell’impoverimento estremo delle campagne e dello sgretolarsi della civiltà rurale. In realtà, il Miracolo fu anche un evento catastrofico; una mutazione antropologica, come la definì Pasolini; il Grande Trauma. Oggi, sul ciglio del collasso ecologico, le figlie di quel trauma cercano giustizia e in qualche caso vendetta. Brigitte Vasallo è una ricercatrice e attivista che allo sforzo di rifondare le categorie della nostra vita (l’amore, il linguaggio, le radici) si dedica con un’intelligenza e un’energia eccezionali: una scrittrice alla ricerca di una “letteratura per non-lettrici” – e di un modo per raccontarla all’altezza delle culture orali da cui proviene.

DOMENICA 14 SETTEMBRE

/ H 11.30 – 12.30
PENSARE L'INFANZIA
con Martino Negri e Sergio Ruzzier
Le storie, si sa, servono a pensare e a pensarsi. E nessuno ha saputo pensare con e attraverso i bambini come la coppia creativa formata dall’autrice Ruth Krauss e dall’illustratore Maurice Sendak, che tra il 1952 e il 1960 collaborarono alla realizzazione di otto albi illustrati. Irregolari nei contenuti e nei modi, gli albi di Krauss & Sendak, pubblicati in Italia da Adelphi, rifiutano le formule narrative classiche per affidarsi al brivido della scoperta, dell’avventura linguistica, della libera associazione. Così facendo, ci consegnano un’immagine mimetica, vasta e radicale dell’infanzia, dei suoi istinti, della sua luce e della sua profonda stranezza.

DOMENICA 14 SETTEMBRE

/ H 13.00 – 14.00
PENSARE L'AMORE
con Luca Starita e Arianna Montanari
Cosa ci aspettiamo oggi dall’amore? E dal sesso? Esistono alternative al vissero per sempre (in)felici e contenti che le fiabe promettono e la “monogamia automatica” pretende di realizzare? Quali sono e come funzionano? Luca Starita, autore di un saggio sul tradimento fuori e dentro la letteratura e Arianna Montanari, che allo stesso tema ha dedicato un bell'articolo su Rivista Studio, discutono di paure ancestrali, vecchi feticci, desiderio, lealtà versus fedeltà. Alla ricerca di nuovi modelli, plurali e vivificanti, di affettività e quindi di società.

DOMENICA 14 SETTEMBRE

/ H 14.00 - 14.45
LIVE MUSIC
con Piccola Orchestra Bombetta Swing
La PICCOLA ORCHESTRA BOMBETTA SWING è un ensemble di sette musicisti che propone un repertorio di hot jazz della grande tradizione americana ed europea, senza trascurare suggestioni caraibiche. La formazione comprende tromba, trombone, clarinetto/sax, voce/chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria.
Si esibirà tra un intervento e l’altro per tutta la giornata.

DOMENICA 14 SETTEMBRE

/ H 15.00 - 16.00
PENSARE IL SONNO
con Theresia Enzensberger e Vincenzo Latronico
Da sempre, chi dorme troppo è considerato pigro e incapace. Ma anche gli insonni, sempre più numerosi in Italia e nel mondo, non godono di buona reputazione: imprevedibili, non-sincronizzati, si sottraggono alla logica neoliberista che vede nel riposo notturno una garanzia di produttività. In nome di tutti coloro che stanno svegli di notte, per scelta o loro malgrado, Theresia Enzensberger ci guida nell’esplorazione dei meccanismi del sonno dal punto di vista biologico, storico, sociale, politico e narrativo. Perché dormire, la più “naturale” delle attività, significa tutto e il contrario di tutto: resa, riparazione, vulnerabilità, fiducia, sovvertimento, resistenza.

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DOMENICA 14 SETTEMBRE

/ H 17.00 - 18.00
PENSARE L’OMBRA
con Nicola Gardini
L’ombra sta sparendo. Una finta luce meridiana, emanata dai riflettori della politica e della tecnica e perennemente puntata sulla varietà del reale, fa del suo meglio per dissiparla, condannandoci a una visibilità perfetta, facile da controllare e da manipolare. Ma il mondo si ribella alla luce totale; pretende l’immaginazione, la metafora, l’errore e il legame nascosto. Dialogare con il rimosso, dare voce alle assenze presenti di cui l’indistinto ribolle, vuol dire rivendicare il rifugio e la forza dell’ombra.

DOMENICA 14 SETTEMBRE

/ H 19.00 - 20.00
PENSARE L'ALTRO
con Matteo Lancini
Cosa c’è di più altro di un adolescente? Intrattabili, inscalfibili, imperscrutabili, gli adolescenti sono il sasso gettato negli ingranaggi del mondo adulto. Quasi sempre percepiti – e trattati – come un problema, racchiudono in sé l’energia, le potenzialità e il pericolo della metamorfosi. Ma come si parla con un adolescente che sembra non avere nulla da dirci? Come lo si ascolta? Come lo si accompagna in un percorso di crescita e di cura capace di riconoscere la sua alterità in quanto valore?

DOMENICA 14 SETTEMBRE

/ H 21.00 - 22.00
PENSARE LA NATURA
con Paolo Giordano e Paolo Pecere
La natura non è più quella di una volta. L’impatto della civiltà umana l’ha alterata irreversibilmente e la consapevolezza ecologica rende difficile, ansiogeno, persino pensarla. Eppure, ripensare la natura e noi stessi come soggetto naturale tra i molti non è mai stato urgente come oggi. Ma in che modo si semina e si coltiva un nuovo senso della natura? Che contributo possono dare la filosofia, l’arte, la letteratura, spesso alleate di una visione antropocentrica delle cose? Può il viaggio, l’esperienza di un corpo che si avventura in spazi estranei, popolati di presenze umane e non, diventare un portale, un vero e proprio metodo, verso nuovi paradigmi e nuovi modi di stare al mondo? Ce ne parlano Paolo Pecere, filosofo, e Paolo Giordano, scrittore tra i più lucidi e talentuosi di oggi che nel suo Tasmania si è occupato delle implicazioni sociali, psicologiche e narrative della crisi ambientale in atto.

DOMENICA 14 SETTEMBRE

/ H 22.30 - 23.30
PENSARE LA VITA. MARCO ROSSARI LEGGE LUCIANO BIANCIARDI
con Marco Rossari
Con il passare degli anni, risulta sempre più evidente che nessun libro come La vita agra ha saputo raccontare il balzo in avanti e il futuro di Milano, avamposto del boom e laboratorio a cielo aperto della mortificazione dell’individuo. Anarchico, libertario, pronto ad aprirsi alle visioni proto-ecologiste del “neocristianesimo a sfondo disattivistico e copulatorio”, Luciano Bianciardi rivive in un reading delle sue pagine più belle, lette da uno scrittore e traduttore che lo conosce bene.

CREDITS
Ideazione e coordinamento: Francesca Cristoffanini per la Scuola Belleville
Ufficio stampa: Francesca Gerosa
Organizzazione e amministrazione: Federica Losa
Social Media Manager: Sofia Zanderighi
Art direction: Annaluce Canali
Progetto grafico: Federica Clerici
Interpretariato: Sonia Folin, Sarah Cuminetti, Rossana Ottolini
Service audio video: Sirius Integrated
Si ringraziano per il supporto organizzativo: Federico Tomassini, Annaluce Canali, Davide Borgna, Enrico Camontelli, Giovanni Cestari